lunedì 11 ottobre 2010

Adem Ljajic


Data di nascita: 29 settembre 1991, Novi Pazar
Nazionalità: Serbia
Altezza: 1,81m
Piede preferito: Destro
Squadra: Fiorentina – Serie A italiana
Ruolo: Centrocampista offensivo
Valore: 8.000.000 €




C'è chi lo definisce il “nuovo Dejan Stankovic”, chi lo identifica come “il Kakà dell'est” ma ora questo campioncino serbo ha solo bisogno di crescere senza troppe pressioni e responsabilità. Adem Ljajic è il nuovo colpo del Ds della Fiorentina Pantaleo Corvino che nel gennaio 2010 si aggiudica una delle più talentuose promesse del calcio serbo staccando un assegno di poco più di 6 milioni di euro dal Partizan di Belgrado. Ljajic è un centrocampista offensivo che può svariare verso tutto il fronte offensivo ma sembra rendere ottimamente come trequartista dietro una o due punte. Possiede un'eccellente visione di gioco, è molto rapido palla al piede e inoltre dimostra di avere una tecnica di base eccezionale condita da capacità balistiche fenomenali. E' un'asso dei calci piazzati, scuola serba non mente.

Lijaji cresce nelle giovanili del Partizan dal 2005 al 2008 esordendo con la prima squadra in Champions League durante il preliminare il 29 luglio 2008 a soli 17 anni. Il ragazzino dimostra un grandissimo talento nel periodo di formazione in terra natia segnando il primo dei 13 goal collezionati con il Partizan dei “grandi” (70 presenze complessive fino a gennaio 2010) il 23 novembre 2008 contro l'OFK Belgrado.
A gennaio 2009 Sir Alex Ferguson, che solitamente non si fa scappare i veri talenti, fa scattare un'opzione su di lui in tandem con l'altro talento del Partizan Zoran Tosic (classe 87). L'accordo prevedeva che quest'ultimo si aggregasse al Manchester United mentre Adem rimanesse al Partizan fino a gennaio 2010 a maturare. Nonostante l'ottima crescita di Ljajic lo United a dicembre 2010, complici problemi finanziari importanti, decide di far cadere l'opzione sul giovane serbo con un comunicato ufficiale nel quale si adduceva ad una presa di coscienza del club che nel suo stesso ruolo stava allevando già ottimi talenti da sviluppare. Le ripercussioni sulla stellina di Novi Pazar sono negative, il centrocampista ci rimane decisamente male quando il sogno inglese si spezza ma decide di reagire ed afferma che i dirigenti dello United si pentiranno della scelta fatta (medesima opinione anche del direttore del Partizan Ivan Tomic).
Il 15 gennaio 2010 la Fiorentina approfitta della situazione di stallo del cartellino e si assicura il cartellino di Adem Ljajic battendo la concorrenza di squadre molto importanti che stavano per intervenire vista l'esclusione dello United dai giochi. Prendelli si accorge subito delle qualità del talentino e lo fa debuttare il 31 gennaio 2010 nella sfida esterna contro il Cagliari (2 a 2).

La Fiorentina ed il nuovo tecnico gigliato Mihajlovic puntano moltissimo su di lui e infatti nella stagione corrente è impiegato con grande regolarità raccogliendo il ruolo pesante di vice Jovetic (fuori ancora fino ad aprile). Il primo dei due goal realizzati ad ora da Ljajic con la maglia viola (sono stati entrambi su calcio di rigore e dimostrano la freddezza e l'importanza del giovane in rosa) è avvenuto il 18 settembre 2010 nella sconfitta 2 a 1 contro la Lazio.

Moltissimi club sono interessati a Ljajic e lo stanno monitorando da tempo. In testa sembra ci sia l'Inter che lo ha fatto seguire attraverso Piero Ausilio (braccio destro del direttore del mercato nerazzurro Marco Branca). Come rivelato dal responsabile di mercato di Sky Sport Gianluca Di Marzio, il dirigente dell'Inter Ausilio voleva acquisire Ljajic già ai tempi del Partizan ma aveva da poco bloccato Coutinho e quindi già occupato la casella da extracomunitario.
Ljajic, che ammira moltissimo il nerazzurro connazionale Dejan Stankovic, ha come idolo il brasiliano Kakà ed ha scelto la maglia numero 22 in onore del brasiliano che la vestiva ai tempi del Milan. Con le diverse nazionali serbe giovanili ha collezionato 9 presenze e un goal in Under 17, 10 presenze e 4 goal in Under 19 e 10 presenze e un goal con l'Under 21.
Il futuro della Fiorentina e della Serbia è nei piedi di questo campioncino.

Presentazione di Ljajic gennaio 2010 con la Fiorentina.





1 commento:

  1. Massi admin. di ProssimiCampioni2 maggio 2012 alle ore 23:36

    Il calcio italiano imparerà??? A poche settimane dalla tragedia Morosini che ha toccato tutti gli appassionati, ecco che si ricomincia: prima assistiamo all'occupazione del Ferraris da parte di una frangia di tifosi del Genoa che minacciano i giocatori e tengono in ostaggio una partita, poi vediamo un allenatore di 62 anni prendere a pugni un suo giocatore di 20. Premesso che siamo sicuri che Delio Rossi sia un bravissimo uomo (oltre che bravo allenatore) e che il ragazzo probabilmente l'ha provocato scioccamente, ma queste sono situazioni che fanno malissimo al calcio italiano. Immagini che non di devono vedere. E figuriamoci ora le tv come ci ricameranno dietro... Buon fine campionato.

    RispondiElimina


Le scommesse sportive in Italia sono un fenomeno sempre più diffuso tra gli appassionati di sport


Punta sull'Udinese di Pawlowski su Bwin