lunedì 20 giugno 2011

Concluso il sondaggio: "Qual'è il miglior classe 90 in circolazione?"...Mario Balotelli


La chiusura del sondaggio di Prossimi Campioni che vi chiedeva quale fosse il miglior giocatore nato nel 1990 a calcare i campi d'Europa ha visto trionfare con ampio margine sulla concorrenza il nostrano Mario Balotelli. E' indicativo il fatto che tra i vari sondaggi questo è stato quello con il distacco più ampio tra il primo ed il secondo claassificato, un po perchè da tifosi italiani conosciamo molto bene le doti di supermario, ma anche perchè il suo talento è davvero eccezionale.

Mario nasce a Palermo il 12 agosto del 1990 da Thomas e Rose Barwuah, due immigrati ghanesi, che dopo poco si trasferiscono nell'hinterland bresciano, nel comune di Bagnolo Mella. Qui abbandonano il piccolo Mario nell'ospedale locale dove il personale medico si prende cura di lui fino all'età di due anni. In seguito viene adottato da una famiglia bresciana, i Balotelli di Concesio. Qui insieme ai suoi nuovi fratelli si avvicina al mondo del calcio dimostrando da subito ottime potenzialità, saranno proprio i fratelli Giovanni e Corrado ad aiutarlo in questo mondo e in seguito gli faranno anche da procuratore, fino all'arrivo di Mino Raiola.

Inizia a giocare da piccolissimo, cinque anni appena, nella squadretta del locale oratorio venendo subito aggregato nella squadra dei più grandi. In seguito si trasferisce nel San Bartolomeo, piccola squadra della periferia bresciana.
Nel 2001 approda al Lumezzane dove il 2 aprile 2006, a soli 15 anni, debutta con la prima squadra in C1.
Prima dell'interesse dell'Inter si era fatto avanti il Barcelona, molto interessato al talento del giovanissimo attaccante, ma dopo un provino l'affare non si concretizza per motivi economici. Il 31 agosto 2006 l'Inter batte la concorrenza di Fiorentina, Chelsea, Liverpool e Tottenham acquisendo il giocatore in prestito con diritto di riscatto per la comproprietà.
Dopo appena sei mesi passa dalla squadra allievi alla primavera vincendo a fine stagione il campionato di categoria con un rigore decisivo segnato in finale. L'anno dopo, quando aveva ormai già debuttato in Serie A, aiuta ancora la primavera a vincere il Torneo di Viareggio realizzando ben 7 gol in 6 partite.

Nella stagione 2007/2008 Roberto Mancini, incantato dal talento del giovane, decide di promuoverlo in prima squadra, e il 16 dicembre 2007 lo fa debuttare in Serie A nella partita vinta 2-0 in casa del Cagliari. Tre giorni dopo, il 19 dicembre, nell'ottavo di finale di Coppa Italia contro la Reggina realizza la sua prima rete nel mondo del professionismo e la sua prima doppietta nella stessa partita.
Il 30 gennaio 2008 arriva un'altra doppietta, niente meno che alla Juventus, nella sfida di ritorno dei quarti di finale sempre di Coppa Italia, rendendosi assoluto protagonista nella cavalcata nerazzurra nella competizione.
A fine stagione segna altre 3 reti in campionato e si laurea a soli 17 anni Campione d'Italia con la compagine meneghina.

La stagione successiva inizia con il rinnovo del contratto e la vittoria della Supercoppa italiana contro la Roma. Mario, entrando dalla panchina realizza il secondo gol per la sua squadra e uno dei rigori nella vittoria per 8-7.
La stagione prosegue bene quando il 4 ottobre diventa il più giovane marcatore nelle competizioni europee dell'Inter, segna anche in campionato, ma attorno a lui nascono diverse polemiche quando viene accusato di irridere gli avversari durante una partita contro la Roma, e diventa oggetti di diversi cori razzisti da parte delle tifoserie avversarie. La stagione comunque si conclude con un altro scudetto e un bottino di 8 gol in campionato e 2 in Champions.

La stagione 2009/2010 è stata ricca di soddisfazioni e polemiche, soprattutto con il suo allenatore Jose Mourinho, che ha sempre espresso belle parole sull'incredibile talento del ragazzo ma ha criticato aspramente il suo carattere un po troppo "vivace". Comunque Mario ha continuato a segnare a fornire belle prestazioni, come il gol su punizione da 35 metri al Rubin Kazan che ha permesso all'Inter di qualificarsi per gli ottavi di Champions League. Sul finire della stagione Mario resta in panchina durante la storica finale di Champions che ha visto i nerazzurri riconquistare la coppa dalle grandi orecchie dopo 45 anni, ma suo malgrado è stato protagonista della finale di Coppa Italia quando il capitano della Roma, Francesco Totti, gli ha rifilato senza alcun motivo un calcione da dietro sul finire della partita, gesto ampiamente contestato. Alla fine per Mario, oltre alla conquista del "Triplete", la stagione si è conclusa con 9 gol in campionato, 1 in Coppa Italia e 1 in Champions League.

L'estate che ha preceduto la stagione 2010/2011 lo ha visto protagonista fuori dai campi di gioco per il suo passaggio al Manchester City, dove ha ritrovato il suo vecchio allenatore Roberto Mancini, per la cifra di 28 milioni di euro. Il 19 agosto segna al debutto con la maglia dei "citizens" nella sfida di Europa League contro il Timisoara ma nel finale si infortuna al ginocchio restando fuori fino al 24 ottobre. Il 7 novembre realizza i suoi primi gol nella Premier con una doppietta al West Bromwich, ma nella stessa partita si fa espellere per somma di ammonizioni.
Durante tutta la stagione, tribolata da alcuni infortuni, è stato protagonista dei tabloid inglesi che lo hanno sempre ritratto come un "bad boy" dando ampio risalto alle bravate di Mario, che alcune volte ha esagerato nei comportamenti facendo esasperare in alcune occasioni anche il suo tecnico Mancini, che lo considera il suo pupillo. Alla fine della stagione il City vince la FA Cup e Mario viene eletto "Man of the Match".

Il 7 agosto 2007 ha ricevuto una convocazione per giocare con la maglia del Ghana, ma Mario ha sempre rifiutato dichiarando che avrebbe giocato solo con la maglia azzurra. Per motivi legali ha dovuto aspettare fino al compimento del diciottesimo anno di età per conseguire il passaporto italiano, e pochi giorni dopo ha ricevuto la convocazione per l'under 21 di Pierluigi Casiraghi dove ha totalizzato 6 gol in 16 presenze.
Il 6 agosto riceve la convocazione per la Nazionale maggiore di cesare Prandelli e il 10 agosto parte titolare nell'amichevole contro la Costa d'Avorio. Ad oggi sono 2 le presenze di Mario in maglia azzurra.

Ecco le percentuali del sondaggio "Qual'è il miglior classe 90 in circolazione" scaduto il 19 giugno 2011:

1)Mario Balotelli (47%)
2)Bojan Krkic (15%)
3)David De Gea (11%)
4)Yann M'Vila (9%)
5)Mamadou Sakho (3%)
6)Miralem Pjanic (3%)
7)Alan Dzagoev (3%)
8)Sotiris Ninis (2%)
9)Toni Kroos (2%)

Una speciale menzione anche agli altri partecipanti: l'attaccante Bojan Krkic, enorme talento in parte ancora inespresso in attesa di minutaggio e maggior fiducia per poter finalmente sbocciare. Da tifosi ci auguriamo sia possibile il suo passaggio alla Roma, come si vocifera in questi giorni per poterlo ammirare sui nostri campi. Il terzo classificato, David De Gea, è un giovane portiere che in un anno e mezzo ha conquistato il ruolo di titolare nell'Atletico Madrid, una Europa League e una Supercoppa Europea. La prossima stagione lo vedremo difendere i pali del Machester United. Anche gli altri partecipanti hanno dimostrato un eccezionale talento, come i francesi Sakho e M'Vila che quest'anno sono stati assoluti protagonisti della Ligue 1 attirando le attenzioni di moltissimi club e guadagnandosi di diritto la maglia della Nazionale transalpina.


Nel prossimo sondaggio Prossimi Campioni ha deciso di concentrarsi sul campionato nostrano e vi chiede: "Qual'è stato il miglior giocatore della Serie A 2010/11?"
Le scelte sono ricadute su:

-Edinson Cavani (Napoli)
-Antonio Di Natale (Udinese)
-Samuel Eto'o (Inter)
-Hernanes (Lazio)
-Zlatan Ibrahimovic (Milan)
-Ezequiel Lavezzi (Napoli)
-Alexis Sanchez (Udinese)
-Thiago Silva (Milan)

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