lunedì 9 aprile 2012

Igor Lichnovsky

Nome: Igor Lichnovsky
Data di nascita: 7 marzo 1994, Talagante
Nazionalità: Cile
Altezza: 1,85 m
Piede preferito: Destro
Squadra: Universidad de Chile - Clausura cilena
Ruolo: Difensore Centrale
Valore: 300.000 €




L'Universidad de Chile è balzata recentemente agli onori della cronaca non solo per la splendide prestazioni in Copa Sudamericana, coronate dalla conquista della coppa, ma anche per i numerosi talenti messi in mostra, Eduardo Vargas su tutti. Sul talento cileno il Napoli ha deciso di puntare fortissimo, spendendo una cifra piuttosto consistente (11 milioni e mezzo) e battendo la concorrenza di numerosi club tra cui Inter e Chelsea. I viaggi dei blues e dei nerazzurri non sono serviti esclusivamente a monitorare la situazione dell'ala offensiva poi trasferitasi in Campania, ma si sono focalizzati anche sulla situazione contrattuale di un giovane molto interessante che sta crescendo nella formazione del presidente Federico Valdes, Igor Lichnovsky, centrale difensivo classe 1994.

Igor Lichnovsky nasce a Talagante, da padre di passaporto austriaco e nonno di origini slovene (elementi fondamentali per ottenere il passaporto comunitario). Cresce nel settore giovanile dell'Universidad de Chile dall'età di 10 anni e compie tutta la trafila fino al debutto ufficiale in prima squadra il 20 novembre 2011 nell'importantissimo derby contro l'Universidad Catolica (finito con lo 0 a 0). In quest'occasione impressiona tutti per l'incredibile personalità messa in campo e per la sicurezza negli interventi che gli valgono l'immediato apprezzamento dei tifosi che lo ribattezzano con il soprannome "El Jefe" (il capo). Ad ora ha collezionato circa 6 presenze in maglia blu della squadra di Santiago. In nazionale invece il ragazzino è un punto fermo della rappresentativa cilena Under 17 anche se è molto probabile che la discreta continuità in prima squadra nella Primera Clausura gli garantirà presto il passaggio in Under 19 e Under 21.

Lichnovsky è un difensore centrale forte fisicamente e dalle lunghe leve. Il suo passato da attaccante e la buona tecnica che possiede sia in fase di contenimento che di ripartenza, hanno scomodato paragoni illustri tanto che un'altro soprannome che gli è stato attribuito è quello di "Pique Azul" (con riferimento al centrale del Barcellona e al colore della maglia dell'U). In effetti il difensore possiede caratteristiche molto simili a quelle dello spagnolo anche se con le dovute proporzioni. Di positivo possiamo parlare della grande sicurezza, della tranquillità che trasmette ai compagni, del buon senso dell'anticipo e della pericolosità dei suoi inserimenti sulle palle alte, ma deve limitare quell'irruenza che spesso gli costa il giallo, migliorare la propria rapidità e soprattutto controllare quelle galoppate in avanti che possono costare caro se la palla viene intercettata dall'avversario. Ad ogni modo il ragazzo ha tutto per essere un potenziale "craque" della difesa anche perché difensori di quest'età, con questa personalità e con queste premesse, ce ne sono pochi.

Sul ragazzo si vociferava alcuni mesi fa che il Chelsea avesse ottenuto l'opzione ma in realtà le notizie vennero presto smentite. In occasione dell'affare Vargas sia il Napoli che l'Inter si sono presentate con la volontà di fare passi concreti con l'Universidad ma per lui la società di De Laurentis non è riuscita a portare a buon esito la trattativa. I nerazzurri invece attraverso Branca sembrano aver avuto maggiore fortuna ed hanno continuato ad intessere i rapporti con l'entourage del ragazzo e la società cilena per diversi mesi finora. Ieri (8 aprile 2012) la Gazzetta dello Sport ha parlato di un'offerta della società di Corso Vittorio Emanuele che avrebbe contattato l'Universidad e il procuratore Fernando Felicevich (lo stesso di Alexis Sanchez e Vidal) per portare a Milano Igor in estate con circa 2 milioni e mezzo di € (con l'ufficializzazione che avverrà solo dopo l'ottenimento del passaporto comunitario). Per il calcio italiano sarebbe un bel colpo perché il ragazzo promette davvero bene. Nel caso il club di Moratti non riuscisse a chiudere rimangono vigili molte squadre, in particolare il Chelsea.






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