sabato 21 aprile 2012

Le giovanili del Bayern Monaco



La gloriosa società tedesca nacque il 27 febbraio del 1900 per iniziativa di alcuni soci della MTV 1879 München, club di ginnastica maschile che nel 1900 contava già 1000 membri e che fondò numerose associazioni sportive tra cui quelle di badmington, hockey, judo e ping pong. 
Già nel 1902 comparì il settore giovanile del Bayern che fino ad ora ha sfornato giocatori del calibro di Josef Dieter “Sepp” Maier, Franz Beckenbauer, Bastian Schweinsteiger e Thomas Müller solo per citarne alcuni. La grande forza di questo settore sta nel lavoro continuo e instancabile da parte dello staff che da sempre ha cercato di instillare nei ragazzi la consapevolezza di far parte di una famiglia.
In fin dei conti è questo il Bayern Monaco: i giocatori si sentono degli ingranaggi che si muovono insieme per far correre la macchina tedesca verso i suoi traguardi. Sicuramente per un ragazzino essere allenato da Gerd Muller  (non servono presentazioni per lui) non solo è uno stimolo, ma anche un sogno che si avvera; e non solo, visto che il presidente della società e molti membri dello staff fanno parte di quei giocatori che hanno fatto la storia del club. L’ immagine che vuole dare questo club è quello di continuità del gruppo, e ci riesce.


Le giovanili sono state ristrutturate nel 1995, e nello stesso anno Gerd Muller ne assunse il comando. Da sempre qui vengono preferiti i giocatori che vivono nelle vicinanze, infatti gli osservatori sono molto attivi nelle zone attigue a Monaco: Bastian Schweinsteiger, Thomas Muller e Holger Badstuber provengono tutti da non più di 100 km dalla città. Le qualità che cercano maggiormente sono controllo, dribbling e visione di gioco. Il Bayern ha creato i Talent Days, ovvero giornate in cui vengono valutati circa 500 giocatori provenienti in maggior parte dalla Germania ma anche da Francia, Austria e Italia. La formazione usata è quella del 4-3-3 ed è applicata a tutte e 11 le squadre, composte da un totale di circa 180 giocatori. A questi sono insegnati al massimo due ruoli, per non comprometterne la crescità. Per la realizzazione del progetto sono attualmente impiegati 29 persone tra allenatori e staff, 3 preparatori dei portieri, due preparatori atletici, 7 fisioterapisti e un medico. Per i giocatori provenienti da altre nazioni sono destinate 13 camere.
La società monitora attentamente l’aspetto scolastico: infatti se un ragazzo si trova ad avere un’insufficienza la squadra gli assegna immediatamente un insegnante per recuperarla. 
Finora il club tedesco conserva in bacheca molti trofei giovanili, tra cui 3 campionati tedeschi Under 19, 4 campionati tedeschi under 17, 2 Bundesliga sud/sud ovest Under 19 , 11 campionati bavaresi Under 19, una Bundesliga sud/sud ovest Under 17,12 campionati bavaresi Under 17, 11 campionati bavaresi Under 15. 



Negli anni più recenti quelli che si sono maggiormente distinti sono: 

Owen Hargreaves: centrocampista completo che ha giocato nel Bayern dal 2000 al 2007 vincendo una Champions League e quattro campionati tedeschi, prima di trasferirsi al Manchester United per 17 milioni di sterline. 

Philipp Lahm: entrato a 11 anni nelle giovanili, stupì la sua grande tecnica e capacità di leader; quando venne promosso in squadra si trovò chiuso dal terzino sinistro Lizarazu e per questo fu mandato in prestito allo Stoccarda. Quando poi tornò nel 2005 mise in crisi non poco l’allora allenatore Felix Magath che lo alternò a Lizarazu. Gli anni successivi giocò da titolare e venne poi spostato a destra, ruolo dove attualmente lo troviamo con la fascia di capitano. 

Bastian Schweinsteiger: centrocampista di qualità e quantità. Instancabile dal punto di vista fisico, fu da ragazzo una promessa dello sci alpino. Si dedicò poi al calcio con ottimi risultati: è attualmente pilastro a centrocampo per quanto riguarda la manovre sia del Bayern che della nazionale tedesca; nel 2002 venne portato in prima squadra e dal 2003 venne inserito nella formazione titolare. 

Thomas Müller: un attaccante dotato di grandissima tecnica e visione di gioco. A 11 anni passa al Bayern dove si fa notare anche per la sua grande maturità. Infatti non ci mette poi molto ad esordire in Bundesliga, nel 2008. Nella stagione 2009-2010 diventa titolare e da allora è inamovibile, vantando un gol ogni 3 partite. Niente male per un classe ’89. 

David Alaba: (foto in alto) questo giocatore ha fatto della duttilità una della sue armi, infatti può giocare in tutti I ruoli della difesa e del centrocampo, pur rimanendo quest’ultima la sua posizione ideale.

(Nelle foto Thomas Muller e Philip Lahm, due veri e autentici prodotti del settore giovanile bavarese).

        

4 commenti:

  1. Con questa rubrica ProssimiCampioni accoglie nel proprio organico un nuovo collaboratore. Niccolò Regondi da oggi entra ufficialmente a far parte del progetto e ci accompagnerà ogni sabato con una pubblicazione fissa dedicata ai settori giovanili. ProssimiCampioni è in continuo rinnovamento e le novità non finiscono qua... Continuate a seguirci! Un saluto affettuoso a tutti e un Benvenuto a Nick

    RispondiElimina
  2. Auguri e complimenti!

    RispondiElimina
  3. Auguri e complimenti a tutti. Da quando ho visitato il vostro sito, non l'ho più lasciato.

    RispondiElimina
  4. Benvenuto Nick spero ci possa illuminare su tante giovanili (:

    RispondiElimina


Le scommesse sportive in Italia sono un fenomeno sempre più diffuso tra gli appassionati di sport


Punta sull'Udinese di Pawlowski su Bwin