venerdì 14 settembre 2012

Nico Lopez

Nome: Nicolàs Federico Lopez Alonso
Data di nascita: 1 ottobre 1993, Montevideo
Nazionalità: Uruguay
Altezza: 175cm
Piede preferito: Sinistro
Squadra: As Roma - Serie A
Ruolo: Attaccante centrale, seconda punta
Valore: 600.000€



La Roma dei giovani. La Roma offensiva. In poche parole la Roma di Zeman. Da quest'estate il noto, e controverso, tecnico boemo si è accomodato sulla panchina giallorossa accomunato da una voglia di rivincita condivisa dalla società e soprattutto da un progetto che riguarda una formazione giovane e votata all'attacco e alla spettacolarità. In quest'ottica durante l'ultimo calciomercato sono stati chiusi diversi colpi importanti, ma uno dei colpi che in futuro potrebbero portare le maggiori soddisfazioni è avvenuto durante la scorsa stagione, quando la società acquista il giovane uruguaiano Nico Lopez.

Nico nasce a Montevideo, capitale dell'Uruguay, ed inizia a muovere i primi passi calcistici nel Montevideo Wanderers. Qui purtroppo non credono molto nel ragazzo, definito troppo esile per un eventuale salto di categoria. Nel 2010 si unisce al Nacional e grazie ad una rapida crescita e alle sue notevoli qualità naturali si mette in mostra nella formazione Under 19 segnando nel campionato di categoria e in diversi tornei, anche contro formazioni straniere. Tutto questo gli vale la prima chiamata nella massima serie del suo Paese il 24 aprile 2011 cominciando da titolare la sfida contro l'Espanol segnando addirittura al debutto il gol del definitivo 3-1. Dopo due panchina consecutive rivede il campo nella partita casalinga contro il Defensor, dove entrando in campo a venticinque minuti dalla fine realizza una fantastica doppietta. Tutti stravedono per il giovane Nicolàs, a cominciare dal suo allenatore, Juan Carrasco, una specie di Zeman d'Uruguay, votato anche lui al calcio offensivo. A questo punto la società offre un contratto al giovane attaccante ed i genitori, dato che Nico era ancora minorenne, decidono di accettare l'offerta e firmano. A questo punto il procuratore del ragazzo, Pablo Betancur, accusa la società di aver fatto firmare ai genitori del giovane un contratto illegittimo e, con il benestare dei parenti, porta Nico in Europa in cerca di un nuovo ingaggio. A questo punto il Nacional si rivolge alle autorità competenti ed arriva ad accusare il procuratore di rapimento.
In Europa la Roma è molto interessata al promettente attaccante, neo maggiorenne, e decide di aggregarlo alla primavera in attesa della finestra di mercato di gennaio per poterlo tesserare. A gennaio 2012 Nico Lopez è ufficialmente un giocatore giallorosso con un contratto con scadenza fissata per il 2016. Inoltre la società ha girato un milione di dollari al Nacional come premio di formazione.
Dopo un periodo di ambientamento la punta inizia a conquistare la fiducia di mister De Rossi che lo fa partire titolare alla diciassettesima giornata contro il Pescara ed il giovane Nico non lo delude realizzando il gol vittoria che vale il 2-1 finale. E' nuovamente titolare l'incontro successivo in casa della Reggina ed in questa occasione realizza in pregevole doppietta, ma fa ancora meglio la giornata seguente quando realizza una tripletta contro la Nocerina. Grandissimo impatto con il calcio giovanile italiano per l'uruguaiano che conclude la stagione regolare con 14 gol in sole 10 partite. Approda alle finali scudetto con i giallorossi ma non parte titolare nella sfida dei quarti contro il Varese, dove realizza comunque un gol entrando a mezz'ora dalla fine, e purtroppo per i suoi non può nulla nella semifinale persa contro la Lazio.
In seguito all'ottima esperienza in primavera, al suo arrivo il boemo lo aggrega subito alla prima squadra per tutta la preparazione precampionato. Durante il ritiro conquista sempre più anche la fiducia di Zeman che gli concede minuti durante le amichevoli estive ed in seguito anche il debutto nella Serie A italiana alla prima giornata contro il Catania. Nella sfida contro i siciliani entra a sei minuti dal termine ma trova il tempo di realizzare il gol del definitivo 2-2, continuando così la sua serie di gol al debutto.

La Roma ha sicuramente fatto un ottimo affare tesserando questo promettente attaccante dalle indiscusse qualità tecniche. "El conejo", come viene soprannominato, è una punta moderna che fa molto movimento e sa finalizzare. Il ruolo di terminale gli si addice di più rispetto a quello di seconda punta lontana dall'area di rigore. Dispone di buone qualità tecniche, ed il suo punto debole storico, il fisico gracile, non è più un problema vista la crescita del ragazzo. Nico possiede un buon dribbling e un ottimo senso della posizione, suo vero punto di forza, ed è sicuramente una delle migliori qualità che si possano riscontrare in un finalizzatore. A Trigoria parlano molto bene di lui, viene descritto come un ragazzo silenzioso, a volte fin troppo, e tranquillo con un costante desiderio di crescere e migliorarsi. Sicuramente il suo nome sarà da tenere sotto controllo con l'arrivo di Zeman sulla panchina.

A causa soprattutto dei suoi trascorsi burrascosi a livello burocratico Nicolas non ha mai preso parte ad alcuna partita con qualche Selezione giovanile del suo Paese. Voci parlano di una possibile chiamata dell'Under 20 o dell'Under 21. Dovesse tenere questi ritmi e questi numeri sicuramente non tarderanno ad arrivare.

La Roma ha praticamente blindato la punta con un contratto fino al 2016. L'ultima estate era molto vicino al Catania in prestito ma alla fine lo stesso Zeman ha deciso di farlo restare in gruppo e di dargli l'opportunità di giocarsi le sue carte. Un gol al debutto ed una panchina con l'Inter non sono affatto male come inizio, ma sicuramente durante questa stagione sentiremo parlare diverse volte di Nico Lopez.



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