lunedì 19 novembre 2012

Angelo Henriquez

Nome: Angelo José Henrìquez Iturra
Data di nascita: 13 aprile 1994, Santiago del Cile
Nazionalità: Cile
Altezza: 180cm
Piede preferito: Destro
Squadra: Manchester United - Premier League
Ruolo: Attaccante centrale
Valore: 5.000.000€



La precedente sessione del mercato estivo ha visto il passaggio di Robin Van Persie al Manchester United si Sir Alex Ferguson. Sicuramente uno dei colpi più importanti di tutto il panorama mondiale, che rende il già ottimo attacco dello United uno dei migliori al mondo. Sir Alex non si affida unicamente però a stelle di prim'ordine, attingendo anche al mercato delle giovani promesse, in particolar modo sudamericane. Un esempio è sicuramente il messicano Javier Hernandez. Lo scorso 5 settembre si è unito allo United un nuovo talento offensivo sudamericano, il classe '94 Angelo Henriquez.

Angelo nasce diciotto anni fa nella capitale cilena, Santiago, ma non si dedica subito al pallone. Inizialmente gli preferisce il tennis, praticandolo con continuità fino ai dodici anni, quando il richiamo del pallone diventa troppo forte e si aggrega al settore giovanile dell'Universidad de Chile, storico club cileno vincitore per sedici volte della massima serie. Il giovane attaccante compie tutta la trafila del settore giovanile della "U", fino ad arrivare alla promozione dalla formazione Under 19 alla prima squadra nel corso della stagione 2011, ma trascorre tutta la stagione a completare il suo apprendistato allenandosi con la prima squadra, senza però vedere il campo. Riesce a trovare spazio, e il debutto, nel Torneo Apertura della stagione 2012 quando viene schierato titolare nella gara iniziale in casa contro il Cobreloa. In novanta minuti di gioco realizza il suo primo gol ed in successione la sua prima doppietta, facendosi così conoscere al suo pubblico. Passa in panchina le successive quattro partite e fornisce prestazioni altalenanti in quelle dove viene schierato, ma riesce a ritrovare il gol all'undicesima giornata, nuovamente in casa, contro il Wanderers. Da allora non si ferma più ed aiuta la sua squadra a raggiungere i playoff con 5 gol nelle ultime 3 partite da lui giocate. Nel frattempo riesce a conquistare anche il posto da titolare ngli incontri di Copa libertadores. Gol al debutto contro il Godoy Cruz, per poi ripetersi nel ritorno della sfida durante i gironi preliminari. Doppietta agli ottavi contro il Deportivo Quito, prima di arrendersi in semifinale contro il Boca Juniors. Al termine della sua prima stagione nel calcio professionistico può contare 11 presenze in campionato e 8 gol, oltre a 10 apparizioni in Copa Libertadores e 4 marcature, per un totale di 12 gol in 21 partite.
Come già anticipato nel corso dell'estate 2012 passa al Manchester United per una cifra di circa cinque milioni e mezzo di dollari, e scegliendo la casacca numero 21.
Gioca la sua prima partita in maglia Red Devils il 28 settembre contro il Newcastle nel campionato Premier League Riserve (oggi campionato Under 21) e segnando anche il gol del finale 4-2 con un pregevole colpo di testa.

Sir Alex Ferguson ha deciso di puntare molto sul ragazzo, rivedendo in lui le caratteristiche di un giovanissimo Ruud Van Nistelrooy, grande icona del Manchester di inizio duemila. Attaccante con grande fiuto del gol, elemento imprescindibile per i grandi bomber, e molto sangue freddo sotto porta nonostante la giovane età. Destro naturale che sa calciare con naturalezza anche con il mancino, può essere pericoloso anche da posizioni lontane o decentrate. Un attaccante solitamente difficile da marcare vista la sua predisposizione a variare su tutto il fronte d'attacco alla ricerca di spazi. Nonostante il paragone con Van Nistelrooy differisca dal punto di vista fisico, il giovane Henriquez infatti ha alcuni centimetri in meno, può ritrovarsi in alcune caratteristiche da attaccante di razza per entrambi. Il gioco del cileno è più moderno, prediligendo la rapidità dei movimenti alla potenza fisica. Dotato inoltre di un'ottima tecnica personale, paragonabile a quella di una seconda punta. Un attaccante sia d'area di rigore che da movimento negli spazi, che potrà far molto comodo alla giovane e talentuosa Nazionale cilena del domani..

Prolifica e fruttuosa la sua esperienza con le Selezioni giovanili del suo Paese. Debutta con l'Under 15 realizzando un totale di 4 presenze e 2 gol nel corso del Sudamericano Sub15 del 2009. Si ripete in seguito anche nell'Under 17 dove sempre in 4 partite realizza 3 marcature in occasione questa volta del Sudamericano Sub17 del 2011. Con l'Under 20 arriva sicuramente il periodo più prolifico della sua fin qui giovane carriera internazionale arrivando a realizzare 14 gol in sole 10 partite, seguiti da altri 2 gol nell'unica apparizione con la maglia Under 23. Il 14 novembre 2012 il Commissario Tecnico Claudio Borghi lo convoca per l'amichevole contro la Serbia. Il debutto arriva al ventesimo minuto quando entra in campo al posto dell'infortunato Alexis Sanchez, e a due minuti dal termine segna la sua prima marcatura con la maglia della Nazionale maggiore del Cile.

I Red Devils hanno tra le mani un ottimo prospetto che nel tempo potrebbe integrarsi e giocarsi il posto con i grandi campioni di Manchester. Sicuramente ha bisogno di apprendere e fare esperienza prima di poter diventare incisivo nel difficile calcio inglese, ma i giovani hanno sempre ben figurato alla corte di Ferguson. Un attaccante da seguire con attenzione, in particolar modo a gennaio quando le voci di un possibile prestito in Championship potrebbero trovare conferma.



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