venerdì 23 novembre 2012

Luciano Vietto

Nome: Luciano Darìo Vietto
Data di nascita: 5 dicembre 1993, Balnearìa
Nazionalità: Argentina
Altezza: 173cm
Piede preferito: Destro
Squadra: Racing Club de Avellaneda - Campionato argentino
Ruolo: Trequartista, centrocampista centrale, seconda punta
Valore: 3.500.000€



Da sempre il campionato argentino è un serbatoio di talenti da cui attingono molte squadre del nostro campionato. Inter in testa, seguita da Catania e Palermo in particolar modo hanno assunto negli anni la nomea di "colonia argentina" per la grande quantità, e qualità, dei talenti presenti in squadra. Oltre alla bravura dei prospetti è una "qualità" molto importante quella della doppia cittadinanza, vista la discendenza di molti argentini da cittadini italiani e spagnoli, quindi comunitari. Luciano Vietto è uno di quei giovani che interessa ad alcuni grandi club italiani, Juventus in primis, che come il Milan sta iniziando a guardare con particolare attenzione al Paese sudamericano. Purtroppo per lui non è dotato del doppio passaporto, il che rende il suo trasferimento un po più complicato, ma è altresì fornito di un talento che non passa inosservato.

Luciano nasce a Balnearìa, un comune piccolissimo della provincia di Cordòba nel centro-nord del Paese. Inizia a giocare a calcio all'età di dieci anni nella squadra della sua cittadina, l'Independiente de Balnearìa. Milita nella società per sette anni prima di essere notato da diversi talent scout delle principali squadre argentine. Alla fine, dopo molte offerte, decide di aggregarsi al settore giovanile del Racing Club, squadra di Avellaneda, comune limirtofo di Buenos Aires che compone la "Grande Buenos Aires", ovvero il compoleto agglomerato urbano. Nel settore giovanile dell'Academica mostra grandi doti che convincono l'allora tecnico, Diego Pabli Simeone, a fargli prendere parte agli allenamenti della prima squadra e a concedergli i primi minuti nella stagione 2011/2012. Il debutto arriva il 27 ottobre 2011 contro il Lanùs nel torneo Apertura, dove il giovane trequartista ha la possibilità di giocare gli ultimi sei minuti dell'incontro. Di li a un mese Simeone avrebbe lasciato il Racing per accomodarsi sulla panchina dell'Atletico Madrid, ma il sostituto, Alfio Basile, non concede altre occasioni al giovane trequartista. Dopo Basile, e la parentesi Barbas, si mette alla guida della squadra Luis Zubielda che il 24 giugno concede la seconda occasione  al ragazzo nella sconfitta casalinga contro il Velez, questa volta nel torneo Clausura, dove Luciano gioca dieci minuti.
Nel torneo Apertura della stagione in corso vede il campo fin dalla prima partita, dove entra al settantesimo minuto, e dopo tre panchine consecutive parte titolare nella partita casalinga contro il San Martìn. In questo incontro Luciano mostra tutto il suo talento e domina la partita in solitaria realizzando una pregevolissima tripletta. Da allora non ha mai mancato una partita, entrando alcune volte dalla panchina, e vedendo il suo minutaggio crescere in maniera esponenziale. Alla decima giornata realizza il suo quarto gol stagione in casa del Colòn, gol peraltro decisivo nell'1-0 finale. Decide anche la quindicesima giornata, quando grazie ad un altro gol permette ai suoi di vincere di misura in casa del Godoy Cruz. Nel frattempo debutta anche in Copa Sudamericana (il corrispettivo sudamericano dell'Europa League), nel ritorno del secondo turno contro il Colòn. Nella stagione in corso conta 13 presenze complessive e 5 gol.

Vietto è un centrocampista offensivo dalla notevole visione di gioco. Il suo gioco è basato su inserimenti rapidi fra le linee avversarie per trovare la conclusione o il passaggio decisivo. Ultimamente con l'arrivo di Luis Zubielda in panchina ha visto il suo raggio d'azione avanzare di alcuni metri. Gioca seconda punta in un classico 4-4-2 con ali alte, con libertà di svariare su tutto il fronte d'attacco e la trequarti. Molto spesso "scende" per ricevere il pallone dai centrocampisti e far partire così la manovra. E' un giocatore rapido e dotato di una notevole agilità, dispone inoltre di un dribbling secco, pulito ed efficace e di un buon senso del gol. Deve migliorare dal punto di vista tattico prima di approdare in Europa, dove le posizioni sono un po più rigide ed i giocatori come lui non dispongono di tutto quello spazio in campo.

Il fatto di aver militato così a lungo nel poco conosciuto Independiente de Balnearìa non gli ha permesso di imporsi nelle Nazionali giovanili. Dopo il recente "crack" nel campionato Apertura sono partite le prime indiscrezioni che lo vorrebbero già in Under 21. A breve dovrebbe arrivare la prima convocazione con una maglia albiceleste.

In Argentina hanno già creato i primi paragoni con il giocatore, avvicinandolo in serie a Milito, Falcao e Aguero. Il gioco di Vietto è diverso, meno pungente dal punto di vista fisico (visti i 173cm x 68kg), più rapido e tecnico. Non ha la finalizzazione di questi tre, e non sarà il suo compito principale quello del bomber, ma sicuramente è un trequartista-centrocampista anomalo travestito da seconda punta. Sul talento del giovane argentino hanno messo gli occhi diverse squadre. Abbiamo già parlato della Juventus, ma i bianconeri avranno di che sudare con la concorrenza di Real Madrid e Liverpool, particolarmente interessate al nuovo "crack" del calcio albiceleste.






Video della partita contro il San Martìn dove Vietto realizza una tripletta



Video del gol realizzato contro il Colòn

1 commento:

  1. Ragazzi vi segnalo anche Lucas Mugni del Colon e Victor Andrare del Santos... due baby che promettono molto bene. XD

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